16 Gen

Passo le mie giornate

nel risveglio

da un buio caotico torpore

mio compagno

nella solitudine

e alleato nel mortale

scontro con il reale

 

Pigrizia, inerzia,

mi fanno tentennare

insensibili al frastuono

della melodia che mi pervade

 

Faccio capolino

dal rifugio antiatomico

dimora eterna

di chi per i troppi

rimpianti

non lascia la vita

scorrergli addosso

 

Come, altrimenti,

mirare ad un indecifrabile, impossibile

equilibrio?

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